Aggiungi un Paese a tavola

Aggiungi un Paese a tavola

Ucraina, Albania, Georgia, Egitto, Brasile, Senegal, Mauritius, India, Eritrea, Congo e Russia. Una tavola così multietnica non si vedeva da tempo. Una tavola imbandita di dilebi, burek mishi, chitis roze, badrigani nigvzit, khin kali e tante altre delizie preparate dalle comunità di stranieri residenti a Bari, ma soprattutto da tanta voglia di integrarsi e partecipare alla vita attiva della Puglia, nell’ambito di “Aggiungi un Paese a tavola”, iniziativa promossa dall’Ital Uil Immigrazione in collaborazione con l’Uniti (Unione Italiana Immigrati di Puglia) presso il ristorante “Georgia”. “La cucina – ha dichiarato il Segretario Generale della Uil di Puglia e di Bari, Aldo Pugliese – rappresenta un simpatico pretesto per conoscersi e capirsi, due concetti che devono diventare sempre più fondanti in una società globale come l’attuale. La manifestazione odierna ci conferma quanto di buono stiamo facendo, quotidianamente, grazie al nostro sportello immigrazione, che abbiamo impostato non come semplice strumento burocratico, bensì come polo di attrazione e accoglienza per qualsiasi problematica di chi è straniero in Italia, affinché il processo di integrazione possa rivelarsi più semplice e naturale possibile. Corsi d’italiano, orientamento al lavoro, consulenza a 360 gradi: anno dopo anno ampliamo il nostro ventaglio di servizi, per far sì che il sindacato diventi la seconda casa di chi, rinunciando spesso agli affetti della famiglia e al contatto con la terra d’origine, ha individuato l’Italia come propria meta. Una fiducia che, come Uil e più in generale come Paese, non possiamo tradire”.

Categories: Immigrazione, PRIMO PIANO

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